giovedì 13 novembre 2025

Osservatorio Astronomico di Gorga meta di Astrofili e appasionati: Una struttura da valorizzare non solo localmente.

In attesa dell'arrivo sulla Terra dell'ennesima emissione solare di massa coronale (CMEs) il piccolo Osservatorio Astronomico di Gorga (arroccata sui Monti Lepini nei pressi di Anagni) si è popolato ieri sera di Astrofili e appasionati che, dopo lunga attesa fino a notte fonda, non sono riusciti a vedere qualche "coda" di aurora boreale che avrebbero gradito molto fotografare.


Fig. 1 - Osservatorio di Gorga


Fig. 2 - Brillamento solare di classe X 5,16

L'evento era  atteso vista la discreta potenzialità della CME in arrivo, che lasciava supporre visibilità anche alle nostre latitudini; e visto anche che un precedente brillamento la cui aurora era stata chiaramente registrata dalle telecamere durante la notte del giorno precedente (vedasi Fig.3). Sostanzialmente in linea con quanto si vedeva ad Ancona (vedasi Fig.4).

Fig. 3 - Questo è ciò che le telecamere dell'osservatorio di Gorga vedevano 
alle 4 del mattino mentre tutti dormivano.



Fig. 4 - Vista dell'aurora boreale ad Ancona (estratta da foto originaria di Pierluigi Nisi)

Le due foto precedenti confermano come le aurore boreali si registrano ormai anche alle nostre latitudini, sebbene non con la magnificenza in forme e colori di quelle di cui godono tradizionalmente i paesi nordici.
In ogni caso gli Astrofili ed appassionati ritrovatisi all'Osservatorio di Gorga, pur senza poter vedere l'attesa aurora boreale, non sono stati affatto delusi poichè grazie ai volontari locali ed alle attrezzature dell'Osservatorio hanno potuto ben osservare la Cometa Lemmon (Fig. 5), Saturno con i suoi anelli (Fig.6) e il "treno" Starlink sullo sfondo delle Pleiadi (Fig.7). Tutto ciò oltre ad un cielo stellato, con le diverse costellazioni riconoscibili, nonchè la Via Lattea, non più visibile in città a causa dell'inquinamento luninoso.

Fig. 5 La Cometa Lemmon

Fig. 6 - Saturno ed i suoi anelli


Fig. 7 - Il "treno" Starlink e le Pleiadi

Un ringraziamento va non solo a Tommaso per aver partecipato all'iniziativa e fornite le foto, ma soprattutto a Davide e agli altri astrofili volontari per tenere viva questa struttura, piccola ma affascinante ed utile per gli amanti delle discipline scientifiche. L'apprezzamento va anche agli amministratori locali, che hanno voluto saggiamente destinare quei pochi fondi disponibili a mantenere efficiente questa infrastruttura per gli appassionati, gli studenti, anche universitari (specie di Scienze della Terra e Fisica), e il pubblico in generale.

Fig. 8 - L'Osservatorio sotto il cielo stellato




Video 1 - Il telescopio dell'Osservatorio di Gorga