Una storia vera e una denuncia di ciò che accade oggi con la fotografia.
Erano 16 mila foto che Tommaso, da adolescente alla ricerca delle bellezze del mondo, aveva certosinamente accumulato nei suoi viaggi in Italia e all'estero. Le conservava sul suo computer. Finquando a scopo di estorsione non furono criptate da hacker esterni che pretendevano un cospicuo versamento in dollari su un determinato account in Bitcoin, per restituirle decriptate. La foto riportata qui sotto è lo screen shot del messaggio di ricatto ricevuto.
Nulla è stato possibile fare tramite la polizia informatica e Tommaso non ha voluto cedere al ricatto per riavere le sue foto. Egli ha cosi ricominciato una sua nuova raccolta che è disponibile sul sito seguente
e che crescerà nel tempo come era crescita la raccolta precedente. Sullo stesso sito è disponibile anche un collegamento con il suo account Instagram dove si trova un'altra parte del suo lavoro costantemente in progress.
Un affettuoso augurio a Tommaso per il suo lavoro e la sua passione per la fotografia.
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