martedì 13 settembre 2016

USURA

Da poco sono scomparsi i titoloni su tutti i giornali : 82 miliardi di euro il giro d'affari dell'usura in Italia. Addolora non solo il dato in sé, ma soprattutto sentir dire - come è accaduto in qualche pubblico dibattito - che potrebbero essere le stesse banche sotto "mutate spoglie" a "dirigere l'orchestra" per supplire ad una scarsa redditività degli investimenti dovuta ai bassi tassi di remunerazione del capitale che si registrano già da lungo tempo sui mercati finanziari. Non c'è più da sorprendersi di nulla, nemmeno dell'inedia della magistratura al riguardo, ammesso che il fenomeno vero sia effettivamente quello descritto!
Ma l'usura più pericolosa che si registra è quella dello spirito della gente, che ogni giorno è soggetta ad un bombardamento di notizie, vere o presunte che logorano e approfondiscono il clima di sfiducia, il tutti contro tutti che ne deriva. Ed è in questo clima che teorici e politici, reduci di un tempo che fu, spinti da un cinico realismo, vedono profilarsi all'orizzonte, non solo  per questo Paese, ma per l'intera società umana, due sole alternative : l'adesione ad una "aperta" società globale formalmente democratica, ma sostanzialmente illiberale (in cui i diritti sono solo "teoria") o in alternativa divenire preda di forze "occulte" e autocratiche assimilabili a regimi nazi-fascisti del passato.
LIBERA NOS A MALO!

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