http://img.musvc1.net/static/32985/documenti/1/ListDocuments/Donald%20Trump%20Discorso%20di%20insediamento.pdf
Ecco alcuni passaggi chiave:
- "oggi non stiamo semplicemente effettuando un trasferimento di poteri da un'amministrazione a un'altra o da un partito a un altro, bensì stiamo trasferendo il potere da Washington, D.C., e lo stiamo restituendo a voi, popolo".
- Per troppo tempo, un piccolo gruppo nella capitale della nostra nazione ha fatto propri i benefici del governo, mentre il popolo ne pativa i costi. Washington prosperava, ma il popolo non beneficiava della sua ricchezza. I politici prosperavano, ma i posti di lavoro venivano meno e le fabbriche chiudevano. Il sistema proteggeva se stesso, non i cittadini del nostro Paese. Le loro vittorie non sono state le vostre vittorie. I loro trionfi non sono stati i vostri trionfi. E, mentre quella gente festeggiava nella capitale del nostro Paese, c'era poco da festeggiare per le famiglie in difficoltà nell'intera nazione. Tutto ciò cambia a partire da qui, fin d'ora, perché questo momento è il vostro momento: appartiene a voi.
- Quello che davvero conta non è quale partito controlli il nostro governo, bensì che il nostro governo sia controllato dal popolo.
- Ma per troppi dei nostri cittadini esiste una realtà diversa: madri e figli intrappolati dalla povertà dei nostri bassifondi urbani; fabbriche in stato di abbandono disseminate come tombe nel paesaggio della nostra nazione; un sistema scolastico in cui vengono riversati tanti soldi, ma che lascia i nostri giovani e splendidi studenti a corto di conoscenze; e il crimine e le gang e le droghe che hanno strappato troppe vite e che hanno privato il nostro Paese di un enorme potenziale inespresso. Questa scempio americano deve interrompersi e si interromperà in questo preciso istante. Siamo una nazione e il loro dolore è il nostro dolore. I loro sogni sono i nostri sogni e i loro successi saranno i nostri successi.
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