La rete porta evidenze del “passaggio” di Michael Mireau
(1972-2014) un sacerdote cattolico, amato dalla sua comunità, morto poco più
che quarantenne nell’autunno del 2014, ricordato per la sua semplicità e spontaneità.
Si ha modo di rintracciare sul web anche due suoi brevi saggi
- entrambi del 1998 - dal titolo “God the
Creator: Developing a Trinitarian Understanding of Creation” e “Philosophical Issues in Modern Cosmology”.
Essi, appaiono proponibili in termini introduttivi nell’ambito delle discipline
STOQ (Science, Theology, Ontology Quest) che si occupano del dialogo tra Scienza
e Fede; colpiscono per la capacità di analisi (il primo, di natura più
propriamente teologica) e la capacità di sintesi (il secondo, di natura più
propriamente scientifica).
I.
God
the Creator: Developing a Trinitarian Understanding of Creation
Richiamando la coincidenza dell’incipit ("In principo...") in Genesi 1:1 e Giovanni 1:1 – a significare una continuità di senso e di
azione divina creatrice – affronta l’atto creatore come atto di Amore del Padre
verso il Figlio, realizzato per mezzo dello Spirito che si esprime anche in
termini di legante trinitario. A questo scopo l’indiretto riferimento al modus
operandi di alcuni campi, non visibili ma di fatto presenti e agenti in natura appare
di grande effetto esplicativo.
II.
Philosophical
Issues in Modern Cosmology
Esamina brevemente gli sviluppi cui è giunta la
Cosmologia Moderna attraverso la teoria del Big
Bang ed i vari modelli cosmologici (aperto, chiuso, oscillante, etc.) e
prende in considerazione le prospettive aperte dal Principio Antropico (Barrow
e Tipler) e dalla Teoria del Punto Omega di J.F. Tipler ispirato (almeno nominalmente)
alla proposta di Teilhard de Chardin, giungendo a proporre una intrinseca
insolubilità di questi temi per quanto le osservazioni e le teorie scientifiche
possano progredire.
Tutti e due i saggi sono
reperibili al link seguente :
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