Una volta digerita la nozione di equivalenza tra massa ed energia, è lo stesso "senso comune" che porta a pensare se particelle elementari accelerate a velocità "relativistiche" (frazioni discrete della velocità della luce) e poi fatte scontrare frontalmente tra loro, nell'urto non sia possibile che si "frantumino" le particelle accelerate e si generino - anche per effetto dell'energia da esse accumulata - altre particelle . Questo è ciò che effettivamente si studia nei cosiddetti acceleratori, come per esempio accade con il Tevatron, ILC e LHC. Il numero e le caratteristiche di queste particelle - trovate dalla fisica moderna - ha suggerito a qualche illustre divulgatore il concetto de "Lo zoo delle particelle" per indicarne la varietà. Le particelle generate in questi urti sono instabili, cioè esistono per brevissimi istanti e poi decadono in altre particelle più stabili e radiazione.
Il bosone di Higgs, cui è stato dato il nome di "particella di Dio" in quanto genera la massa, è stato individuato negli esperimenti con LHC, il Prof. Higgs che ne ha messo a punto le basi teoriche ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 2013 e la Scienza ha fatto un nuovo passo in avanti completando il quadro teorico del Modello Standard per il quale il bosone di Higgs costituiva la particella mancante.
Per comprendere qualcosa in più sul bosone di Higgs e riflettere su cosa significhi, si riportano di seguito alcuni brevi stralci dal volumetto divulgativo del Prof. Paolo Castorina dal titolo "La particella di Dio e l'origine della massa" (Minervine - Editori Riuniti - university press) :
"Un aspetto importante del meccanismo di Higgs della rottura spontanea della simmetria e della conseguente generazione della massa è che tutto ciò può avvenire solo se la particella di Higgs interagisce con se stessa o, come dicono i fisici, se il campo di Higgs è auto-interagente. .... Per capire più seriamente cosa significa l'auto-interazione dobbiamo innanzitutto assegnare alla particella di Higgs una nuova carica..., diversa da quelle che già conosciamo (elettriche, nucleari, ecc.) che chiamiamo λ. Con questa nuova carica accade che le particelle di Higgs interagiscono tra loro indipendentemente dall'esistenza di ogni altra particella. .... Attenzione, tutto ciò non significa che le particelle di Higgs non interagiscono con le altre particelle! Se così fosse non potrebbero generare la massa. L'auto-interazione significa solo che c'è una forza tra le particelle di Higgs che non dipende dall'esistenza delle altre particelle.Mentre le altre particelle hanno bisogno dell'Higgs per generare le loro masse, la particella di Higgs sa sbrigarsela da sola! Questo effetto è un ingrediente cruciale della particella di Higgs che genera le masse di tutte le altre particelle ed auto-genera anche la sua. Tuttavia l'auto-generazione della massa dell'Higgs dipende dalla nuova carica λ della quale, purtroppo, non conosciamo il valore : sappiamo come auto-generare la massa della particella Higgs ma non sappiamo quanto vale!
La massa di (125,09 ± 0.24) GeV/c² trovata negli esperimenti con LHC per il bosone di Higgs potrebbe aiutare a comprendere la natura dell'universo, e i suoi possibili destini, ma colloca questo valore nel campo di meta-stabilità come risulta dal seguente grafico di Wikipedia.
Per approfondimenti vedi
http://www.fisicaparticelle.altervista.org/masiero_higgs.pdf
Una "entità" che auto-interagisce e auto-genera la propria massa fa di certo pensare a qualcosa di "divino", una sorta di mediatore non solo per la massa, ma anche tra questa realtà e una realtà "altra" che ci è ancora sconosciuta.
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