La tradizione magiara sull'ipotesi dell'esistenza di una "quinta forza" in fisica risale fino a
Loránd von Eötvös (fine '800 - inizi '900) con i suoi esperimenti sulla equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale, allorquando si formulò una congettura sull'esistenza di una "quinta forza". Ancora oggi si riporta su libri di fisica un grafico sui dati di Eötvös (vedi H.C. Ohanian - R. Ruffini - Gravitazione e Spazio tempo - Ed. Zanichelli - 5^ ristampa 2002 - pag. 35) sulla differenza frazionaria tra le accelerazioni di coppie di masse in funzione della differenza nel loro numero barionico. Nello stesso testo di fisica sopracitato si riporta che nel 1986 Fischbach et al. pubblicarono un nuovo esame dei dati di Eötvös che suggeriva l'esistenza di una interazione aggiuntiva. I dati sembravano indicare che la sorgente di questa quinta forza dovesse essere il numero barionico. Gli argomenti di Fischbach portarono ad un fermento di attività sperimentali con parecchi gruppi alla ricerca della quinta forza, ma soltanto 2 esperimenti su una quindicina tra il 1986 e il 1990 mostrarono un effetto positivo rilevando la presenza di una "quinta forza".
Oggi 25/5/2016 un articolo di La Repubblica evidenzia che :
DA UN LABORATORIO UNGHERESE SPUNTA LA QUINTA FORZA FONDAMENTALE
Un nuovo tipo di interazione oltre quelle gravitazionale, elettromagnetica, nucleare forte e debole: sarebbe stata scoperta dai ricercatori dell'Istituto di fisica nucleare di Debrecen. Scettici al Cern: "Esperimento da verificare".
Si tratterebbe di un bosone responsabile delle interazioni a corto raggio (su distanze poco più grandi del nucleo atomico).
Per saperne di più:
Per le persone comuni :
http://www.repubblica.it/scienze/2016/05/25/news/modello_standard_forze_fondamentali_cern_lhc_particelle_fondamentali_materia_oscura_bosone-140567449/?ref=HREC1-18
Per gli specialisti :
http://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.116.042501
Nessun commento:
Posta un commento