martedì 5 settembre 2017

"Dai soviet agli oligarchi: disuguaglianze e proprietà in Russia, 1905-2016"

Russia: il tesoro offshore degli oligarchi vale il 75% del reddito nazionale. Lo afferma uno studio diffuso dal National Bureau of Economic Research (Nber) e firmato anche da Thomas Piketty.

L'articolo di Repubblica

http://www.repubblica.it/economia/2017/09/03/news/russia_il_tesoro_offshore_degli_oligarchi_vale_il_75_del_reddito_nazionale-174077015/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P7-S4.2-T1

L'abstract tradotto in Italiano

Questo documento combina i conti nazionali, l'indagine, la ricchezza e i dati fiscali (inclusi i dati fiscali di recente pubblicati sui contribuenti ad alto reddito) al fine di fornire serie costanti sull'accumulo e la distribuzione del reddito e della ricchezza in Russia dal periodo sovietico fino ad oggi. Riteniamo che le misure ufficiali basate sul sondaggio notevolmente sottostimano l'aumento delle diseguaglianze dal 1990. Secondo le nostre stime di riferimento, le quote di reddito superiori sono ormai simili a (o superiori) i livelli osservati negli Stati Uniti. Troviamo inoltre che la disuguaglianza è aumentata sostanzialmente in Russia più che in Cina e in altri paesi ex comunisti dell'Europa orientale. Riguardiamo questa constatazione alla specifica strategia di transizione seguita in Russia. Secondo le nostre stime di riferimento, la ricchezza detenuta offshore dai ricchi Russi è circa tre volte superiore alle riserve ufficiali nette ed è paragonabile in termini di grandezza alle attività finanziarie delle famiglie detenute in Russia.

Il Paper 

http://www.nber.org/papers/w23712.pdf

Le Appendici

“From Soviets to Oligarchs: Inequality and Property in Russia, 1905-2016”

Per un confronto con altri Paesi vedasi :
http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/11/08/la-ricchezza-posseduta-offshore-dalle-famiglie-la-classifica-dei-paesi/

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