sabato 31 dicembre 2016

Universi Toroidali e la Cosmologia di Bentov

Universi ipersferico-toroidali erano stati in passato ipotizzati  da matematici italiani quali il Prof. L. Fantappiè (1901-1956)  ed il Prof. G. Arcidiacono (1927-1998), ma concetti omologhi e più ampiamente sviluppati si ritrovano nell'opera  di Itzhak Bentov (1923-1979) : un ingegnere cecoslovacco emigrato negli Stati Uniti che viveva di brevetti su piccoli apparati elettromedicali. L’opera di quest’ultimo si riduce a due libri : "Stalking the wild pendulum" e "A brief tour of higher consciousness" -  ove viene prospettata un’affascinante “proto-teoria del tutto” (cosmologica e non solo") che vede l'intero universo “vibrante” come una struttura toroidale “intelligente” - di tipo olistico -  che si chiude su se stessa ed evolve in continuazione. In questa struttura il big bang e il big crunch coincidono, con versi opposti (buco bianco/buco nero), quasi a mò di "coincidentia oppositorum", quasi a far corrispondere insieme  l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine del tempo. Ne risulta un universo tutt’altro che statico, pervaso dal vuoto (essenza ultima di tutto l’universo,  pregnante di possibilità d’energia con la più alta frequenza),  e dotato di caratteristiche di autocoscienza che possono implicare aspetti metafisici.  Alla fine del secondo dei libri citati è riportato un saggio sulla Cosmologia di Bentov da parte di Edward Apgar, un Phd in Fisica, professore e ricercatore; 1925-2014, secondo cui appare anche in linea non solo con concezioni cosmologiche moderne, ma anche con sviluppi matematici di un universo toroidale studiato da Kurt Goedel sulla base delle teoria generale della relatività. Sebbene non sviluppata su basi matematiche, l’ipotesi tracciata da Bentov è razionale  e suggestiva. Essa -  aldilà di apparire  in linea con  le concezioni di Teilhard de Chardin,  che vedono l’universo evolvere dall’energia alla materia, e da questa alla biosfera ed alla noosfera,  per evolvere infine in una dimensione cristica – sembrano in linea con molti aspetti di natura più propriamente fisica messi in rilievo dal Prof. F.J. Tipler della Tulane University, che ha elaborato Insieme a Prof. J.D. Barrow “Il principio antropico” (Ed. Adelphi) e presentato più recentemente una sua teoria del Punto Omega in due volumi : “Fisica dell’Immortalità” e “Fisica del Cristianesimo” (Ed. Mondadori) che mostrano notevoli punti di contatto con le ipotesi tracciate da Bentov. L’opera di Tipler – tradotta in Italiano - ha trovato  biasimevole dispregio tra alcuni suoi colleghi, mentre l’opera di Bentov non risulta sia mai stata tradotta in Italiano, ma qualora lo fosse non c'è da aspettarsi diversa accoglienza nel nostro travagliato "mondo scientifico". Trattandosi di argomenti di avanguardia ai limiti tra scienza e filosofia, essi sono fatti oggetto di studio nell’ambito di quelle discipline note sotto l’acronimo STOQ (Science- Theology-Onthology-Question). Alcuni brevi saggi di Tipler tradotti in italiano e
un commento alla maggiore opera di Tipler da parte di Padre M.Mireau si trova in questo blog ai link seguenti:

TEOLOGIA POLITICA : Un saggio di Vincenzo Tondi della Mura

Un interessante saggio di Vincenzo Tondi della Mura che tocca anche temi come la riapertura del dialogo fra Chiesa e modernità. Vedi al link seguente :
https://www.rivisteweb.it/doi/10.1439/79989
In una nota si sottolinea che "l’originario merito ascrivibile al movimento dei lumi è stato quello di avere riproposto alcuni del valori fondanti il cristianesimo proprio nel momento in cui quest’ultimo era stato ormai ridotto – per l’appunto – a «tradizione e religione di Stato".

martedì 27 dicembre 2016

ECONOMIA DI MERCATO ED ECONOMIA RELAZIONALE - di Marco Vitale

“Year of fear or year of hope?” si domandano molti americani (e non solo) alla vigilia dell’arrivo di Trump alla Casa Bianca. Sarà un anno di paura, se prevarrà la “logica” dell’odio e dello scontro. Ma sarà un anno di speranza, se prevarrà nel mondo quanto si augurava il Prof. Marco Vitale il 25 ottobre 2013 in uno scritto preparato per un libro intitolato C O N a cura del Prof. Giancarlo Iliprandi con la collaborazione degli studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano. Pubblichiamo un capitolo del suddetto scritto in lode dell’economia relazionale, ossia di un sistema economico che favorisce gli scambi come base dello sviluppo e dell’incivilimento, e condanna la “logica” dello scontro, che ha sempre prodotto disastri per vincitori e vinti. Ma è chiaro, scrive Vitale, che “si tratta di uno sforzo titanico e quasi disperato, perché gli interessi e le idee sbagliate, che dominano la nostra economia, sono potentissimi”.

Vedi :

ILLUMINATA VISIONE DEL FUTURO?

Estratto da un articolo di Giuseppe Palladino

http://www.popolariliberieforti.it/flash/flash496.pdf


LA VIA DELLA VERITÀ PER UN NUOVO CORSO DELLA STORIA 

Alla vigilia della nascita del capitalismo non mancarono coloro che seppero chiaramente prevedere i problemi e le giuste soluzioni che il nuovo corso della storia avrebbe comportato e richiesto. Uno fra i tanti fu Sant’Antonino da Firenze (1389-1459), il quale era solito chiudere le sue prediche con questo ammonimento:

“Pochi uomini sono chiamati a contemplare Dio. Tutti gli altri nascono per essere operosi e attivi. Presto verrà il tempo in cui il tesoro inerte si trasformerà in ricchezza viva per accrescere la produzione di beni e servizi. Se tutti voi sarete operosi e probi, e se insieme contribuirete ad apprestare il risparmio richiesto dai nuovi modi di aumentare la ricchezza, tutto procederà bene e la prosperità si accompagnerà all’ordine e alla giustizia. Altrimenti i nuovi tempi incaricheranno pochi audaci di operare in vece vostra e saranno quelli a risparmiare per tutti. Ma quei pochi audaci prenderanno per sé i frutti dei vostri sacrifici”

ONU : Organizzazione delle Nazioni Unite?

Agenzie di stampa  riportano oggi la notizia:

Trump bacchetta l'Onu: "Non deve essere un club per chiacchierare"

L'Onu ha un ''grande potenziale, non è un club per riunirsi, parlare e trascorrere del bel tempo''. Lo afferma il presidente eletto, Donald Trump

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/12/26/trump-lonu-non-devessere-un-club-per-parlare_ee64d334-82bb-4002-ac4b-a1b066cc19af.html

Si può pensare di lui ciò che si vuole, ma oggettivamente come gli si può dare torto?

Il Mondo intero deve ormai assistere impotente a comportamenti incomprensibili (perché senza fondamento nel diritto internazionale) dei componenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

La destabilizzazione della Libia e la fine del regime di Gheddafi - che si sta ritorcendo contro l'Europa - è stata sostanzialmente iniziativa francese, dietro un occhiolino concorde della Gran Bretagna. (Peraltro, secondo accreditati osservatori politici sembra essere stata un'azione per porre fine al regime monopolistico dell'Italia in Libia nel campo dell'energia realizzato dai rapporti personali di Silvio Berlusconi con Gheddafi. In definitiva una "azione di guerra" di un paese membro dell'UE "contro" gli interessi di un altro paese membro dell'UE e questo la dice lunga su quale punto abbiamo raggiunto in Europa!).

Ma un esempio valga per tutti: abbiamo assistito alla distruzione di Aleppo dove diverse potenze componenti il Consiglio di Sicurezza dell'ONU si sono sentite autorizzate - ciascuna per proprio conto, secondo i propri obiettivi ed interessi, e senza una linea comune approvata da alcuna deliberazione dell'Assemblea e del Consiglio  - a bombardare e distruggere senza pietà un'intera grande città e la sua popolazione.

Dovrebbero spiegare al Mondo in virtù di quale Diritto Internazionale ciò è avvenuto?

Una cosa di questo genere avrebbe dovuto condurre a dimissioni di massa nell'ONU e invece ciascuno ha preferito mantenere la propria poltrona (ed i propri privilegi) immolando Aleppo!

L'ONU ha la facoltà di usare la Forza all'occorrenza, ma come mai ha ritenuto di non doverlo fare e lasciare campo libero a singoli attori mossi dal proprio interesse e non dal Bene Comune del Mondo Intero, il Bene della Pace e della Stabilità, della Cooperazione tra i Popoli e lo Sviluppo Sostenibile?

In questo modo un peso morale di gravità inusitata si è scaricato su tutta l'ONU e fa gridare "Vergogna!" non solo a coloro che hanno dovuto subire morti e distruzioni.

Volendo esagerare potremmo dire che nel Diritto la consuetudine ha valore di Legge e se si continua così si corre il rischio che i comportamenti odierni e le decisioni dell'ONU e del suo Consiglio di Sicurezza possano costituire un precedente, una "base giuridica" a sostegno di analoghe azioni future?

Se "ingiustificatamente" ieri  è toccato ad Aleppo domani potrebbe toccare anche a noi identica sorte?

Il dramma vero è che si possono anestetizzare i Popoli attraverso una "Normalità" (tutt'altro che normale!) alla quale nessuno reagisce, neanche le Nazioni del Mondo riunite in Assemblea nell'ONU. Se l'ONU ha delle potenzialità le recuperi immediatamente, perché di Istituzioni che hanno perduto la loro originaria funzione e sono divenute solo strumento di una "mangiatoia" senza fine il Mondo ne è pieno e questi comportamenti stanno inquinando lo Spirito collettivo di pace, collaborazione e  fraternità dei Popoli.

Se Trump ha criticato l'ONU, con parole pesanti, non è a caso. Un ripristino delle originarie funzioni dell'ONU, che sembrano scomparse o quanto meno "dormienti", non può che trovare approvazione nel mondo intero. 

Riguardo invece al Presidente Trump, i media innanzitutto e noi tutti a seguire, dovremmo abituarci a giudicare le Istituzioni e gli uomini che le incarnano non in modo preconcetto e preventivo, ma a consuntivo sulla base di ciò che essi effettivamente realizzano. 

lunedì 26 dicembre 2016

NATALE ! - Riflettere sul Natale?

"Non temere Maria......"!
"Non temere Giuseppe...."!

NATALE!

Un evento non spiegabile da pensieri e parole umane, ma solo fievolmente percepibile nell'interiorità  della Fede Cristiana che lo propone. Ogni nostro discorso, per quanto "profondo", inconsueto, fuori dal coro e di elevato profilo sembra inevitabilmente condannato a non poterne contenere il senso, ma piuttosto a "limitarlo", quasi a "sciuparlo".





NATALE!

Vissuto in modo gioioso, precede, preannuncia e presuppone la Croce, la Via tracciata verso la Salvezza per una Pasqua di Resurrezione.

Tentativo di nominare l'Innominabile, descrivere l'Indescrivibile, misurare l'Incommensurabile, conoscere l'Inconoscibile, si pone comunque fuori della portata degli Uomini, secondo le cui convenzioni strutturate e stratificate dalla Storia possiamo solo azzardare - ciascuno nel proprio intimo e in silenzioso ringraziamento - niente di più che una "preghiera" e un "banale" augurio di bene per l'intera specie umana ed il pianeta su cui viviamo.

domenica 18 dicembre 2016

LA SCOLARIZZAZIONE E ISTRUZIONE NEL MONDO

Infodata - Sole 24 Ore fornisce uno spaccato utile per un quadro globale correlando anche l'istruzione e l'appartenenza ad una religione.

http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/12/18/istruzione-e-religioni-ebraismo-in-testa-per-livello-di-scolarizzazione/

C'è da chiedersi quanto i dati di scolarizzazione ed appartenenza religiosa non siano piuttosto correlabili con lo status socio economico a livello globale.

giovedì 8 dicembre 2016

Dall' AUSTERITY ESPANSIONARIA all'AUSTERITY PREVENTIVA?


Nella crisi Greca attraverso Tsipras siamo passati dall'Austerity Espansionaria all'Austerity Preventiva e dai cinque scioperi generali che si sono ripetuti nel paese greco sembra che Tsipras sia sempre più isolata e invisa ai suoi stessi cittadini. Ce ne informa il Sole 24 Ore con questo articolo non mancando di mettere in evidenza come da un sistema sanitario in rovina ormai "fuggono" verso i Paesi del Nord  gli stessi medici.
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-12-08/terzo-sciopero-generale-contro-tsipras-sempre-piu-isolato-ue-143057.shtml?uuid=ADrGj49B
C'è da chiedersi dove si voglia arrivare prima di prendere atto che le ricette studiate non hanno prodotto i miglioramenti auspicati e la Grecia non ce la fa a sostenere debito e ripresa al tempo stesso.
A chi giova un debitore "morto" piuttosto che un debitore "in salute"? Si insiste sul pericolo che la Grecia può costituire per l'Eurozona, ma alla fin fine non si può evitare di chiedersi se non si voglia a tutti i costi "il crollo".