domenica 31 marzo 2019

La Rottamazione Umana tra I Valori Europei?

 Si riporta qui di seguito un estratto da "IL ROSSO E IL NERO - Settimanale di strategia - 28 marzo 2019". Non si ha la possibilità di verificare da fonti dirette l'autenticità dei contenuti, ma nemmeno quella di negarli. Pertanto, si riporta lo stralcio citato per invitare a riflettere se simili proposte possano far parte dei quei valori europei cui i paesi membri dell'unione dovrebbero guardare come riferimento. Come possono coesistere nei valori europei una autentica cultura e pratica rivolta alla difesa dell'inclusione sociale e al tempo stesso una “pericolosa e inaccettabile cultura dello scarto, come conseguenza della crisi antropologica che non pone più l’uomo al centro, ma ricerca piuttosto l’interesse economico, il potere e il consumo sfrenato”, come condanna aspramente la Chiesa Cattolica? La coesistenza di valori così antitetici nel mondo europeo favorisce processi di unificazione e di partecipazione al progetto europeo già in profonda crisi?
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Si discute molto da alcune settimane, nei Paesi Bassi e in Belgio, della proposta di legge presentata dalla parlamentare della sinistra verde olandese Corinne Ellemeet di limitare le cure mediche per le persone che hanno superato i 70 anni. La proposta è appoggiata dall’associazione di geriatria clinica. 
   In Olanda si va in pensione a 67 anni e tre mesi e l’aspettativa di vita è di 81 anni. Il limite alle cure (niente bypass, dialisi, chirurgia) non ha la finalità di evitare le sofferenze e i disagi generati dagli interventi, ma di abbassare i costi della sanità pubblica. Anche ai  pazienti che chiedono di essere trattati verrebbe infatti tolta la facoltà di decidere, che verrebbe riservata ai medici. L’alternativa resterebbe a quel punto la sanità privata. Un recente sondaggio in Belgio, d’altra parte, ha riscontrato un grande consenso, in particolare nelle fiscalmente virtuose Fiandre, all’idea di limitare drasticamente le cure agli anziani in cambio di un taglio dei costi. 
   Olanda e Belgio sono da decenni all’avanguardia nell’eutanasia e ora aprono questo nuovo fronte. Lo si può vedere come un passo verso una cupa distopia alla Soylent Green, il grande film futuristico su una società disperata e decadente che incentiva il suicidio assistito e ricicla segretamente i corpi in cibo. In alternativa, si possono lodare il candore e il rigore tardocalvinista con cui viene affrontata una questione sociale ed economica straordinariamente scomoda, che altrove viene rimossa, gestita di nascosto o coperta da un pesante velo di ipocrisia. Non c’è infatti dubbio che in società che invecchiano demograficamente (e invecchiano dentro) e in un quadro di crisi fiscale (o di tabù fiscali, direbbero gli MMT) questi temi diverranno bollenti in un futuro molto prossimo. 
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1 commento:

  1. https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/11/29/papa-giustizia-creativa-inventa-diritto-morte_QQv2IPgRIj3f1xWtpeVPeO.html

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