mercoledì 7 giugno 2023

ResearchGate Q&A Highlights: What is the average lifespan of Particulate Matter (PM) in atmosphere?

 Current levels of air pollution have reduced life expectancy by an average of 1 year and 8 months worldwide.

Thus, for certain we know that exposure to air pollution reduces life expectancy, but knowing the average  lifespan of particulate matter in air  itself is presumably difficult in general, at least because air conditions are highly variable, unspecified and in addition, a detailed specification of the nature of the particulate under examination should be provided.

So, the question is not posed very well,  because the variability of type, characteristics, concentrations, etc. of particulate matter in the air are closely linked to the general and circumstantial local and environmental conditions. Furthermore, they vary not only according to the type of environment (urban, rural, overpopulated, desert, mountain, hilly, lake, marine, arctic, equatorial, etc. etc.) but also with the altitude (height helps!) and can be influenced by the long-range transport (also cross-border) of air masses coming (in Italy e.g.) for example from the Saharan area (more frequent in the summer months) and from Eastern European or Polar countries (more frequent in the winter months). Furthermore, it is necessary to specify which particulate matter we are referring to, since two main classes of particulate matter can be identified, divided both by size and composition: coarse particulate and fine particulate. Coarse particulate matter consists of particles, including pollen and spores, with a diameter greater than 10 µm (microns). Fine particles, on the other hand, have a diameter of less than 10 µm (microns), e.g. PM1=, PM5, PM2.5 . In any case, from an environmental point of view, the interest and the measurements on the particulate matter suspended in the air are mainly for local purposes, even if cross-border and therefore international surveys cannot be neglected, especially for the radioactive, toxic or particularly polluting contents that can present.

martedì 16 maggio 2023

Quando la Verità ha difficoltà a sopravvivere non resta che l'Opinione?

Proprio oggi (11 - Aprile -2023) è apparso sull'ANSA un articolo dal titolo: "L’IA e la fine dell’epoca di San Tommaso, non  basta (più) vedere per credere" dove si prende in esame: "Cosa cambia e cosa fare in un mondo dove le intelligenze artificiali generative consentono di manipolare, orientare o confondere l’opinione pubblica creando immagini false e clonando voci".(vedasi https://www.ansa.it/osservatorio_intelligenza_artificiale/notizie/societa/2023/04/08/lia-e-la-fine-dellepoca-di-san-tommaso-non-basta-vedere-per-credere_12458be3-b360-48f7-bc46-1d850780358a.html)

Si può dare per scontato che l'Uomo del nostro tempo è già del tutto "condizionato" dall'apparato informativo virtuale in cui è immerso, senza poter avere via alternative per un "discernimento"?

Insomma, non basta più "toccare, ascoltare" o "vedere per credere" e "ficcare le dita nelle piaghe"? Lo scrupolo per la Verità che avrebbe dovuto testimoniare portò Tommaso Apostolo a fare questo personalmente. 

Ma oggi è ancora possibile avere una tale esperienza diretta per farsi un'idea di cosa accade nel mondo  li fuori? Di certo, non solo le occasioni, ma le probabilità per il singolo, già molto basse all'epoca della polis greca, di poter essere testimone diretto di eventi significativi, rilevanti per lui, sono divenute oggi praticamente nulle. Di certo, il solo racconto di prima mano con qualche evidenza mostrata dal "testimone diretto", anche quando raccontato in buona fede, può distorcere la verità, specie se decontestualizzato! Anzi più sono i passaggi del racconto e delle evidenze dall'originario testimone che li ha raccolti, e che li lascia fluire di mano in mano, più la distorsione può aumentare sino a divenire favola o legenda. La realtà  di una situazione, fatto o dato, non raccolta personalmente nel Mondo, può essere verità solo per il testimone originario che, peraltro, ha un suo proprio apparato percettivo, naturale sede delle prime eventuali possibili distorsioni. Figurarsi quindi nel mondo virtuale di oggi, da cui siamo costretti ad attingere "informazioni e cultura", quale può essere il grado di veridicità, ammesso che ve ne sia uno che si possa misurare, senza aver opportunamente eseguito un preventivo controllo su appositi "siti di verifica", messi gentilmente a disposizione da diversi utenti o gestori di reti, che presumibilmente tra un po' si attrezzeranno per rilasciare  pure un certificato di garanzia "pro veritate", per essere più credibili ed impeccabili nel fornire un "pubblico servizio"!  

Un modo diverso per sottolineare ancora una volta  una perturbante caratteristica che stigmatizza il nostro tempo, affetto dalla "scomparsa della verità"; almeno quella  oggettiva. Infatti, se si prova ad investigare su ogni fatto o aspetto, in particolare quelli che caratterizzano la nostra società, la verità cercata sembra presentarsi molto spesso in forme soggettive, duali e contrapposte, al punto che ci si interroga se sia mai possibile un discernimento con metodo “scientifico” che vada oltre l’ipotesi di verità soggettivamente percepita. Ciò accade in modo particolare se si usa il web a fini di ricerca e verifica di fatti, dati e/o situazioni. Ora, in questo articolo dell'ANSA preso a riferimento, sembra scontato che la tanto discussa "intelligenza artificiale", associata alle altre tecnologie informatiche ormai disponibili, possa con successo manipolare a piacimento immagini, dati, informazioni, video e presentare "informazioni" manipolate a fini ben determinati, dietro i quali e ancora difficile credere che ci sia solo l'IA e non ci sia una "umana intelligenza", o se si vuole una "umana stupidità", con i pregi o difetti tipici del genere umano. Se invece fossimo per caso giunti ad uno stadio dove l'IA è già in grado di decidere da sé i fini e parallelamente si ritenesse che possano essere i fini a far decidere ciò che è verità o ciò che non lo è, allora sarebbe ora di far calare il sipario sul teatrino mediatico ove si celebra quotidianamente la farsa che va sotto il nome di "pubblica informazione", divenuta "bancarella sul mercato" dove ciascuno vende e acquista l'informazione che più gli aggrada!

Ma qui di seguito  si tratta di "fakes" prodotte dall'AI, oppure di argomenti sottoposti alla pubblica attenzione per una riflessione allargata in un determinato gruppo di persone? Le immagini ed i grafici forniti hanno un significato auto-evidente aldilà di ogni possibile commento, che pure è riportato di seguito insieme alle immagini. Non resta che avvertire l'eventuale lettore che nessuna verifica è stata fatta sulla veridicità di tali dati ed informazioni. 
Insomma, come dire che tutto ciò che segue potrebbe essere vero, ma non vi è stata verifica e quindi non vi è certezza! 



 

venerdì 7 aprile 2023

I TAROCCHI di Mario Capozzella

Preannunciata dai media locali (vedasi https://anagnia.com/2023/03/12/ad-aquino-la-personale-mostra-del-talentuoso-artista-mario-capozzella/) la mostra personale  dell'artista Mario Capozzella ha avuto inizio ieri, Giovedì di Pasqua, nella sala consiliare del palazzo comunale di Aquino; sala che ospita, peraltro, un'opera su maiolica cara agli Aquinati e che rappresenta una vista panoramica del Vallo d'Aquino. 



Mario Capozzella, artista aquinate apprezzato per il suo talento, è noto non solo localmente, ma anche a livello nazionale ed europeo. Una breve ricerca su internet e social media mette immediatamente in mostra la notorietà delle sue opere e del suo inconfondibile stile pittorico, con tipici effetti di forma e cromatici "spezzati".

Prezioso il catalogo offerto al pubblico sui 22 "Tarocchi" presentati, con commenti a corredo, liberamente tratti da "La via dei Tarocchi" di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa.

Aldilà dei significati "magici" o "cabalistici" che possono rivestire per gli "iniziati", dal catalogo si possono riassumere i seguenti elementi interpretativi attribuibili al "simbolismo" di ciascuno dei 22 tarocchi presentati.  


IL MATTO - Libertà, Grande Apporto di Energia 

I - IL MAGO - Iniziare e Scegliere

II - LA PAPESSA - Gestazione, Accumulo 

III - L'IMPERATRICE - Esplosione Creativa - Espressività

IIII - L'IMPERATORE - Stabilità e Dominio Sul Mondo Materiale

V - IL PAPA - Mediatore, Ponte, Ideale

VI - L'INNAMORATO - Unione, Vita Emozionale

VII - IL CARRO - Azione nel Mondo

VIII - LA GIUSTIZIA - Equilibrio, Perfezione

VIIII - L'EREMITA - Crisi, Transito, Saggezza

X - LA RUOTA DI FORTUNA - Principio, Meta o Fine di un Ciclo

XI - LA FORZA - Inizio Creativo, Nuova Energia

XII - L'APPESO - Sosta, Meditazione, Dono di se Stesso

XIII - L'ARCANO SENZA NOME - Trasformazione Profonda, Rivoluzione

XIIII - TEMPERANZA - Protezione, Circolazione, Guarigione

XV - IL DIAVOLO - Forze dell'Inconscio, Passione, Creatività

XVI - LA TORRE - Apertura di Quanto Sta Rinchiuso

XVII - LA STELLA - Agire nel Mondo, Trovare il Proprio Posto

XVIII - LA LUNA - Potenza Femminile Ricettiva 

XVIIII - IL SOLE - Archetipo Paterno, Nuova Costruzione

XX - IL GIUDIZIO - Nuova Conoscenza, Desiderio Irrefrenabile

XXI - IL MONDO - Realizzazione Totale

Alla fine dei saluti e degli interventi previsti, con i saluti e le congratulazioni personali all'Artista sono andati i migliori auspici da parte delle personalità presenti e degli intervenuti. Moltissime sono state da parte degli intervenuti le richieste di autografo sul catalogo avuto in omaggio, in segno di amichevole apprezzamento per l'Artista.


giovedì 23 marzo 2023

LA PRECARIETA' DI QUESTO MOMENTO IN EUROPA: Un rischio per l'intera collettività umana!

La precarietà del momento presente non si riscontra soltanto con la guerra di ritorno in Europa, per la terza volta a partire dalla prima guerra mondiale (se trascuriamo ciò che è successo solo qualche decennio fa con la ex Jugoslavia). Se si osservano separatamente come segue il Fronte economico-finanziario ed il Fronte tecnologico-energetico-nucleare, ne emerge la drammaticità della situazione.

Fronte economico-finanziario

 I dati di investopedia.com, a partire da gennaio 2021, dicono che  la Cina possiede $ 1.095 trilioni del totale di $ 28 trilioni di debito nazionale degli Stati Uniti (1). Se la Cina immettesse immediatamente sul mercato quote significative del debito USA detenuto, crollerebbe il valore del dollaro e con esso presumibilmente l'Euro e le valute collegate. (Si tratta di "arma impropria", ma comunque arma!).

Secondo le stime preliminari, il prodotto interno lordo (PIL) cinese è stato di 121.020,7 miliardi di yuan nel 2022, con un aumento del 3,0% rispetto allo scorso anno a prezzi costanti. 17 gennaio 2023 (2)

Secondo BEA del Governo USA, il PIL in dollari correnti degli Stati Uniti è aumentato del 9,2%, o $ 2,15 trilioni, nel 2022 a un livello di $ 25,46 trilioni, rispetto a un aumento del 10,7%, o $ 2,25 trilioni, nel 2021 (3)

I due valori, così come sono, non sono confrontabili, poiché quello cinese è a prezzi costanti e quindi già tiene in conto l'effetto dell'inflazione, mentre quello USA è a dollari correnti e quindi da deflazionare.

Il tasso di inflazione annuo per gli Stati Uniti è del 6,0% per i 12 mesi terminati a febbraio 2023 dopo essere aumentato del 6,4% in precedenza, secondo i dati del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti pubblicati il 14 marzo. (4)  

Questi dati fanno capire che la crescita Cinese e quella USA non sono sostanzialmente differenti in termini percentuali. 

Il disastro che ha causato l' impoverimento Europeo , ossia di tutta la UE, è percepibile dall'esame del grafico e della tabella seguente. mirando particolarmente ai differenziali tra crescita e inflazione.




 Fronte tecnologico-energetico-nucleare

Nel corso della recente visita del Presidente Xi Jinping al Presidente Putin a Mosca:
 
<Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto riferimento all'accordo, quando i due presidenti hanno parlato con i media, dicendo: "L'interazione sul nucleare pacifico sta procedendo con successo. La Russia sta aiutando a costruire centrali nucleari in Cina: la costruzione delle unità 7 e 8 alla centrale nucleare di Tianwan e le unità 3 e 4 della centrale nucleare di Xudabao sono sulla buona strada, da completare come previsto. L'attuazione del programma di cooperazione a lungo termine firmato durante la visita di Rosatom e dell'autorità cinese per l'energia atomica contribuirà a rafforzare le partnership in questo zona."> <La Cina e la Russia stanno entrambe espandendo i loro settori dell'energia nucleare, con collegamenti già consolidati, anche per la fornitura di combustibile dalla Russia per il reattore nucleare a neutroni veloci del tipo a pool raffreddato al sodio CFR-600 a Xiapu nella provincia cinese del Fujian.> (5)

Notizie confermate anche da diverse fonti affermano che:

<Cina e Russia stanno approfondendo la cooperazione su una tecnologia atomica chiave che ha i pianificatori del Pentagono all'erta a causa del suo potenziale di sconvolgere l'equilibrio globale delle armi nucleari.> <A dicembre, il gigante nucleare controllato dal Cremlino Rosatom Corp. ha finito di trasferire 25 tonnellate di uranio altamente arricchito al primo reattore veloce cinese, il CFR-600, un impianto che secondo gli analisti potrebbe produrre combustibile per circa 50 testate nucleari all'anno. Il Congresso ha spinto la Casa Bianca a reprimere quelli che considera "legami pericolosi tra Rosatom e la China National Nuclear Corp".> <Nonostante le sanzioni per la sua invasione dell'Ucraina, le esportazioni nucleari della Russia sono aumentate nell'ultimo anno, aumentando le entrate del Cremlino e cementando la sua influenza su una nuova generazione di acquirenti globali. È il più grande fornitore mondiale di reattori nucleari e combustibile. I reattori veloci cinesi, che utilizzano metallo liquido invece dell'acqua per moderare il funzionamento, si basano sulla tecnologia russa. I funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno ripetutamente lanciato l'allarme sulle ambizioni nucleari della Cina da quando hanno presentato un rapporto del 2021 al Congresso. I pianificatori militari valutano che il CFR-600 è pronto a svolgere un ruolo fondamentale nell'aumentare le scorte di testate di guerra della Cina a 1.500 entro il 2035 da una stima di 400 oggi. La Cina ha ripetutamente respinto le preoccupazioni degli Stati Uniti secondo cui il CFR-600 verrà utilizzato per aumentare le sue scorte di armi nucleari. L'unità è collegata alla rete elettrica e fa parte dell'ambizioso programma del paese da 440 miliardi di dollari per superare gli Stati Uniti come principale generatore di energia nucleare entro la metà del prossimo decennio.> (6)

Commento:

Questi temi :

(a) sono di significativa rilevanza e di vasta portata geopolitica, a lungo termine; 

(b) mettono in evidenza il nocciolo intorno al quale è possibile che si consolidi una più stretta alleanza tra il blocco cinese e quello russo;

(c) connettono strettamente il nucleare civile al nucleare militare e dovrebbero essere oggetto di qualche interrogativo nelle sedi più opportune, interessate all'equilibrio geopolitico e al ristabilimento della pace in Europa;

(d) mettono in evidenza che sul fronte tecnologico nucleare i Russi stanno ormai cooperando apertamente con i Cinesi su una tecnologia che può consentire un riarmo accelerato (al ritmo medio di 50 ordigni/anno);

(e) mostrano che i Russi, più che i Cinesi, sono ad uno stadio più avanzato per lo sfruttamento del "ciclo completo" dei materiali fissili per la produzione di energia attraverso reattori a neutroni veloci e autofertilizzanti. 

(f) potrebbero portare ad affermare che la tanto attesa Quarta Generazione dei Reattori Nucleari è già qui, ma non in UE o in USA. 

(g) evidenziano che ove il percorso Cinese di sviluppo e di collaborazione con i Russi non fosse stato pianificato e concordato tra le potenze nucleari partecipanti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, c'è da augurarsi che nessuno perda la calma e si continui a dialogare per la ricerca di spiragli di pace e disarmo.

(h) confermano che il disagio delle popolazioni europee, prese tra la guerra e la speculazione senza controllo (specie sui prodotti energetici) ha raggiunto livelli sostenuti e certamente non favorisce la stabilità politica dei singoli paesi membri e della stessa UE nel suo complesso.

(i) portano ad interrogarsi se un futuro bipolarismo sia possibile con un blocco Russo-Cinese che si contrappone al tradizionale blocco occidentale alla ricerca di opportuni contrappesi per ripristinare l'equilibrio;

(l) fanno riflettere seriamente su una idea di Europa che non contempli la Russia al suo interno e che dia per scontata una ulteriore frantumazione della Cristianità del Mondo Occidentale.

In conclusione ci si domanda:

la recente visita del Presidente Xi Jinping al Presidente Putin a Mosca è stata una azione rivolta al disarmo e alla pacificazione?

Riferimenti:

(1) http://www.stats.gov.cn/english/PressRelease/202301/t20230117_1892094.html#:~:text=According%20to%20preliminary%20estimates%2C%20the,last%20year%20at%20constant%20prices.

(2) http://www.stats.gov.cn/english/PressRelease/202301/t20230117_1892094.html#:~:text=According%20to%20preliminary%20estimates%2C%20the,last%20year%20at%20constant%20prices.

(3) https://www.bea.gov/news/2023/gross-domestic-product-fourth-quarter-and-year-2022-second-estimate#:~:text=Current%2Ddollar%20GDP%20increased%209.2,(tables%201%20and%203).

(4) https://www.usinflationcalculator.com/inflation/current-inflation-rates/

(5) https://www.world-nuclear-news.org/Articles/China-and-Russia-to-cooperate-on-fast-neutron-reac

(6) https://english.alarabiya.net/News/world/2023/03/22/Pentagon-on-edge-as-China-Russia-deepen-nuclear-concord-on-fast-neutron-reactors


martedì 7 marzo 2023

Congiunzione tra Giove e Venere 1° Marzo 2023

La congiunzione tra i due menzionati pianeti del nostro sistema solare è un evento astronomico avvenuto il 1° marzo 2023 ed è qui "testimoniato".

Di seguito, infatti, si riporta un contributo osservativo dell'Ing. Paolo Allievi  sulla "congiunzione" tra i pianeti Venere e Giove, un evento astronomico che gli appassionati ed astrofili non hanno fatto passare inosservato lo scorso 1° marzo. Esso ha anche offerto lo spunto per qualche piccolo calcolo di astronomia, come si può vedere in calce. Peraltro, Venere e Giove in particolare sono i corpi celesti più luminosi del cielo terrestre e quindi sono facilmente osservabili, anche ad occhio nudo, così come testimonia la bella foto riportata qui di seguito.

Fig. 1 - Congiunzione osservata

Il termine "congiunzione" viene usato nel linguaggio corrente anche quando i due corpi celesti, sebbene molto vicini, non sono esattamente sovrapponibili, come avviene invece nel caso di congiunzione propriamente detta. In pratica,  in termini più precisi, si può affermare che la congiunzione è la  configurazione planetaria che si verifica quando i due corpi celesti visti dalla Terra hanno la stessa  ascensione retta, ove questa è analoga alla longitudine, ma proiettata sulla sfera celeste anziché sulla superficie terrestre [vedasihttps://it.wikipedia.org/wiki/Congiunzione_(astronomia)].

Fig. 2 - Immagine illustrante diversi casi di configurazioni planetarie rispetto al sole -  (Fonte: CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=851126 )


Esistono, quindi, almeno  due tipi di congiunzione: la congiunzione superiore, e la congiunzione inferiore, come mostra la Fig.2 sopra.


Simbologia per il calcolo:  
- Venere ○ e Giove ●
- alfa○ =angolo sotteso dalla Terra al Diametro di Venere.
- alfa● =angolo sotteso dalla Terra al Diametro di Giove.
- D○ =Diametro Venere
- D● =Diametro Giove
- d● =distanza Terra-Giove
- d○ =distanza Terra-Venere
Rapporto angoli sottesi dalla Terra: alfa○/alfa●=(D○/D●)(d●/d○)=in km=
=(12000/140000)× (628x10^6/42 ×10^6)= ~1,3
Quindi quella più grande è Venere (e più luminosa).
In realtà vediamo l'area pertanto: (alfa○/alfa●)^2=~ 1,69

martedì 7 febbraio 2023

RICOSTRUZIONE A POSTERIORI DI UN INCONTRO RAVVICINATO - Un innocuo passaggio, più vicino che mai, dell'Asteroide BU2023 del 26 Gennaio 2023

Con un Articolo ANSA del 24 Gennaio 2023 veniva data notizia che un asteroide denominato BU2023 si stava avvicinando alla Terra, il quarto più vicino mai registrato. Si diceva, inoltre, che il passaggio ravvicinato era atteso il 26 gennaio, ed era stato scoperto solo 5 giorni prima (quest'ultima notizia forse non del tutto verificata).Venivano anche forniti alcuni dati circa le dimensioni, la velocità, la distanza dal centro della Terra e quindi la distanza dalla superficie terrestre. Dati che si sono poi man mano stimati e precisati meglio, ossia:

 distanza dalla superficie terrestre a cui doveva passere l'asteroide: 3600 km (pari a 1, 56 raggi terrestri; assunto il raggio terrestre mediamente R= 6378 km )

velocità di 9,3 km/sec;

diametro 3,5 - 8,5 metri .

Evidentemente non era molto nota e diffusa la previsione della NASA , che monitora i cosiddetti NEO (Near Earth Objects) attraverso JPL: "Non c'è alcun rischio che l'asteroide colpisca la Terra. Ma anche se lo facesse, questo piccolo asteroide - stimato tra 3,5 e 8,5 metri di diametro - si trasformerebbe in una palla di fuoco e si disintegrerebbe in gran parte in modo innocuo nell'atmosfera, con alcuni dei detriti più grandi che potrebbero cadere come piccoli meteoriti". Pertanto, sono sorte preoccupazioni, sebbene non tra astrofili, astrofisici e tantomeno esperti di asteroidi. La preoccupazione veniva fondata  sul fatto che con una distanza estremamente piccola, (1/10 circa di quella dei satelliti geostazionari e 1/100 circa di quella della Luna),  alla velocità effettivamente di 9,3 km/sec, ossia inferiore alla velocità di fuga sulla superficie della Terra, che è di circa 11,2 km/sec, potrebbe risultare alto rischio di impatto o cattura dell'asteroide nel campo gravitazionale terrestre. In pratica, avremmo potuto avere un altro satellite orbitante intorno al nostro pianeta (da vedere poi se  su una orbita stabile o su una orbita degenere che nel tempo conduce comunque all'impatto); o quantomeno una frantumazione dell'asteroide in pezzi più piccoli, ma molto più diffusi rispetto ad un impatto singolo.

Effettivamente un vecchio saggio scientifico al riguardo, molto interessante, fa comprendere concettualmente come il pericolo vero scatti  quando la distanza è prevista molto ravvicinata e la velocità di fuga a quella distanza in cui l'asteroide passa è prevista inferiore alla velocità di fuga dal campo gravitazionale terrestre in quel punto. In pratica si può parlare di una sezione di cattura varabile , a seconda della distanza R, determinata dal campo gravitazionale terrestre, dipendente dalla velocità di fuga Vf e da quella dell'asteroide v.

In questo caso, applicando  la formula della velocità di fuga con i dati che si hanno a disposizione  

V=(2GM/R)^0,5 con G=6,67•10^-11M=6•10^24kg

R=(6378000+3600000) m abbiamo V= 9,03 km/s 

Quindi, alla minima distanza di passaggio dalla superficie terrestre, si ha un margine di fuga piccolo (circa 0,3 km/s), rispetto alla velocità dell'asteroide, che può ben spaventare i non addetti ai lavori.

Si riporta di seguito una immagine NASA che confronta visivamente la distanza di passaggio dell'asteroide con quella di un satellite su orbita geostazionaria, e con quella della Luna.

 Fig. N° 1Fonte NASA

In Fig. N°2 si riportano le orbite nel nostro sistema solare dove si notano le intersezioni tra le orbite dell'asteroide (in colore violaceo), che impiega 359 giorni per compiere un giro completo, e quella nel nostro pianeta Terra (in colore azzurro).

 

Fig. N°2 - Fonte The Sky Live

Qui di seguito, in Fig. N°3, si riportano i calcoli e i grafici messi a confronto delle velocità di fuga alle diverse distanze dal centro della Terra, espresse in raggi terrestri R,  e le velocità orbitali di oggetti orbitanti attorno al nostro pianeta.

 


Fig. N° 3 

Inutile dire che per BU2023 non vi è stato impatto, secondo le previsioni NASA, e con l'occasione si riporta il grafico con l'andamento in funzione del tempo delle future distanze in Unità Astronomiche dell'asteroide dalla Terra. 

 

Fig.N°4 Fonte The Sky Live

Lezioni apprese da un tale evento:

1) La velocità dell'asteroide va sempre confrontata con la velocità di fuga ad una stessa distanza (ossia alla minima distanza di passaggio dell’asteroide dalla Terra)! Se a quella distanza la velocità dell’asteroide è più bassa della velocità di fuga dalla Terra, vi può essere cattura o impatto. In caso di cattura in orbita, gli effetti di perdita di energia dovuta all'interazione con l’atmosfera (anche se rarefatta), oppure di effetti gravitazionali (per es. di marea) o altro, possono portare l'asteroide su un’orbita degenere e quindi causare l'impatto in tempi più o meno lunghi.

2) Per sapere se, perdendo energia (da cinetica a gravitazionale) può orbitare intorno alla Terra  ad una particolare distanza, l'asteroide deve aver raggiunto la velocità orbitale Vorb.

3) Si ricorda, anche, che:

a). Velocità di fuga → (conservazione energia, da cinetica a gravitazionale): GMm/r     = (mv^2)/2

b). Velocità orbitale → (legge di Newton F=ma):  GMm/r^2= mv^2/r.

4) Le forme delle orbite degli asteroidi si studiano in astrodinamica, dove si afferma che,  sotto alcune ipotesi “standard”, ogni orbita deve avere la forma di una sezione conica, ossia si va a considerare l’eccentricità dell’orbita stessa (vedasi figura seguente).


Fig.N°5 - Fonte:Wikipedia

L'eccentricità (e) può essere considerata come la misura di quanto l'orbita si scosta da un cerchio:

·        per le orbite circolari(e) = 0

·        per le orbite ellittiche0< (e) <1

·        per le traiettorie paraboliche(e) =1

·        per le traiettorie iperboliche(e) >1

Inoltre: “La maggior parte degli asteroidi del sistema solare hanno eccentricità orbitali comprese tra 0 e 0,35 con un valore medio di 0,17. Le loro eccentricità relativamente elevate, rispetto alla Terra (che ha un’orbita ellittica molto prossima ad un cerchio, (e) = 0,0167) sono probabilmente dovute all'influenza di Giove e alle collisioni del passato. Le comete hanno valori di eccentricità molto diversi. Quelle periodiche hanno eccentricità per lo più comprese tra 0,2 e 0,7, ma alcune di esse hanno orbite ellittiche altamente eccentriche con eccentricità appena inferiori a 1; ad esempio, la cometa di Halley ha un valore di 0,967. Le comete non periodiche seguono orbite quasi paraboliche e quindi hanno eccentricità ancora più vicine a 1. Il nostro pianeta gode di bassa eccentricità come tutti gli altri pianeti del sistema solare. Una teoria attribuisce questa bassa eccentricità all'elevato numero di pianeti nel sistema solare; un altro suggerisce che sia sorto a causa delle sue cinture di asteroidi uniche.[1]

In linea di principio, i corpi celesti con orbite iperboliche e quindi con eccentricità maggiore di 1,  non sembrano essere legati gravitazionalmente al sistema solare. Nel caso invece di asteroidi con orbite paraboliche o ellissoidali, tanto più è l’eccentricità, tanto più l’orbita è allungata e quindi tanto più lungo può essere il “tempo di ritorno”.

 5) Facendo i confronti con un evento distruttivo ben noto:

Se l'asteroide dovesse cadere su terra/mare nell'impatto svilupperebbe un'energia di ~ 10 kton di tritolo. La bomba di Hiroshima era 20 kton ma con grande differenza:

i). La bomba su Hiroshima esplose in aria: quindi prima un’onda elettromagnetica che ha "bruciato" ogni cosa e poi un’onda di pressione che ha "distrutto ".

ii). Asteroide con impatto terra/mare:  piccolo terremoto/tsunami e tanta polvere "calda" in aria...etc.

 6) In merito ai momenti di inerzia, la 2° legge della dinamica per grandi corpi è: M°=db/dt ovvero il momento delle forze esterne è uguale alla derivata del momento delle quantità di moto. Ora M°=0 perché le forze sono centrali (passano per il baricentro della Terra) e non danno momento. Per cui essendo db/dt=0 sarà b=cost. Per la Terra b=Iω , dove I è il momento l'inerzia della Terra uguale a circa la sua massa M per (R/2)^2 e ω=2π/T in rad/s la sua velocità angolare. L'asteroide dà un b*= mvr. Dove m massa asteroide,  v sua velocità e r raggio sua orbita. Il sistema Terra + asteroide ha un btot= b+b*. Assumendo in via estimativa:

·        b=~ 1033 kgm^2/s   

·        b*=~ 1017 kgm^2/s

·        b*/b=~ 10(-16)

ossia trascurabile.

7) Come cerca di spiegare in tre dimensioni la Fig. N°6 seguente, all'istante della (eventuale, ipotetica)  cattura, siccome l'energia si conserva, e lo spazio è "incurvato" per effetto della gravità locale, l'asteroide è obbligato a deviare dalla sua orbita originaria. Ciò implica che l’energia cinetica posseduta gli dà "momento" per girare  intorno alla Terra entrando su una possibile orbita terrestre.

Fig. N° 6 – Caso di eventuale ipotetica cattura in orbita terrestre.

In realtà, secondo tutto ciò, nel caso di BU2023 assumendo v ~ Vf , la velocità angolare ω sarebbe maggiore di quella  che, per le leggi di Newton, spetterebbe all'orbita Rorb.. Pertanto, l'asteroide non si incurva abbastanza e fugge dalla Terra, come è di fatto accaduto. Potremmo quindi sostenere con certezza che, invece, con α = 90° l'asteroide può essere catturato dal campo gravitazionale terrestre ed avere un impatto sulla Terra? 

Nota: si ringrazia l'Ing. Paolo Allievi che ha contribuito a questo Post.