Guardiamo questo video (26.09.2022)
Alcuni riferimenti :
Osservando in silenzio e partecipando lontano dai clamori.
Oggi, un amico pubblica in WhatsApp sul suo stato:
«La Vita continua, dicono,
ma non sempre è vero.
A volte la Vita si ferma.
Passano solo i giorni.»
In realtà la Vita continua per coloro che ci appartengono e ci sono intorno e per i quali assumiamo una naturale funzione protettiva di 'parafulmine'. Non appena il fulmine dovesse scoccare e coglierci, ma non siamo in condizioni di evitarlo, vuol dire che è giunto il momento della chiamata, del sacrificio finale cui tutti siamo destinati.
Fra le tante fonti eccone due a validare la veridicità della notizia data, una istituzionale e l'altra da un quotidiano della capitale:
C'è anche chi pretende di spiegare perché l'Italia batte la Germania, e domani forse anche la Cina, dimenticando di spiegare, per un confronto, che si tratta di incrementi percentuali che non tengono conto dei volumi complessivi di PIL, che nel caso della Germania è il doppio di quello italiano, mentre nel caso della Cina è addirittura otto volte più grande. Si tratta ovviamente di capacità produttive molto diverse ed usare per l'Italia il termine di "locomotiva d'Europa" è nella fattispecie quantomeno improprio, e fa sorridere, specie in un contesto dove l'inflazione maturata sino al mese di luglio 2022 si attesta al 7,9%.
Among the many sources, here are two to validate the truthfulness of the news given, one institutional and the other from a newspaper in the capital:
There are also those who claim to explain why Italy beats Germany, and tomorrow perhaps also China, forgetting to explain, for a comparison, that these are percentage increases that do not take into account the overall volumes of GDP, which in the case in Germany it is double that of Italy, while in the case of China it is even eight times larger. These are obviously very different production capacities and to use the term "locomotive of Europe" for Italy is at least improper in this case, and makes you smile, especially in a context where inflation matured up to July 2022 stands at 7.9%.
According to the data estimated by Istat, in the second quarter of the year, the Italian economy recorded a growth of + 1% compared to the previous quarter and of + 4.6% compared to the second quarter of 2021, with an acquired growth for 2022 equal to + 3.4%. Which means that, even in the third and fourth quarters of the year, the growth were to be zero, the annual rate would, in fact, be + 3.4%. In the reasonable assumption that growth in the second half of the year was the same as that recorded in the first half, there would be an annual growth of 6.8%.
It is known that in order to have real growth in Italy at the end of 2022, it is necessary to deflate the value of the percentage increase in GDP taking into account the value of the increase in inflation. Let's suppose for a moment that inflation does not increase until the end of the year and remains at 7.9% (a far too optimistic hypothesis), we would have that the real change in GDP (very roughly) would be:
+ 6.8% - 7.9% = -1.1%
In short, nothing new; a fact that speaks to us not of real growth, but rather of real decrease, stigmatizing that Italians in 2022 will be poorer, while the tendency to decrease ("unhappy") continues unabated.
The emphasis placed on the growth of the country, on the other hand, seems to take the form of a change of narrative, operated through the media, aimed in a functional way at the political elections to be held after the summer of 2022, in order to acquire political consensus in general.
Sustainability is a serious and necessary thing! Perhaps the most "easy and immediate" way may appear, but it is difficult to say how much the degrowth of economies can be useful for global rebalancing in an attempt to establish a wider sustainability. Certainly, to those who observe without partisan prejudices, at least one conflict immediately appears between current narration and truthfulness. But does achieving sustainability require awareness and conviction, in a spirit of truth, and not through an instrumentally "extorted" consent without authentic conviction?
· Equazioni (sistemi)
In pratica, nel campo reale, le soluzioni di due funzioni della stessa variabile messe a sistema sono date graficamente dalle loro intersezioni. Date due funzioni f1(x) e f2(x) tali per cui si debba avere
f1(x) = y = f2(x)
dopo
averne tabulato i valori per un intervallo abbastanza esteso della variabile (x),
se ne producono i grafici e si individuano in prima approssimazione gli
intervalli in cui ricadono le intersezioni. Ove necessario si ampliano tali
intervalli dettagliandoli.
Si ricavano i rapporti incrementali lungo tutto l’intervallo per le funzioni date e si graficizzano· Derivate
Ricordando che :
-
l’integrale definito in un determinato
intervallo della variabile (x) è l’area sottesa dalla funzione
in quello stesso intervallo;
-
per il teorema di Lagrange, o della media, l’area
sottesa è il prodotto dell’ampiezza totale dell’intervallo per la media dei valori
che la funzione assume in esso;
-
se il valore unitario per misurare l’intervallo
è 1, allora è inutile dividere la sommatoria (Σ) per il numero di unità di intervallo per trovare la media e poi
moltiplicare per esso per trovare l’area; poiché i due valori si elidono: basta
la sommatoria.
Dopo tanto parlare di "decrescita felice", ormai divenuta quantomeno "infelice" a causa degli eventi bellici e generalmente conflittuali dei nostri giorni, sino alla stagflazione (per non parlare dei gravi danni ambientali), si ri-incomincia a parlare di "ECONOMIA STAZIONARIA", talvolta con riferimento all'opera di Herman E. Daly (Lo stato stazionario - Sansoni 1981) in cui si ipotizza l'avvento di un'economia stazionaria e si cerca di individuarne le caratteristiche. Vedasi ad esempio https://dicastri.club/2022/05/26/economia-stazionaria/#respond dal cui schema illustrativo, si evince che il punto di equilibrio individua la quantità prodotta, il suo costo e (in caso di riferimento a parametri nazionali, regionali o globali) la massa monetaria ad esso corrispondente.
1. ARROTOLARE UN FOGLIO DI CARTA
Un foglio di spessore (s)
su un supporto circolare di diametro (2
r). Ad ogni giro si aggiunge uno spessore
2. PIEGARE UN FOGLIO DI CARTA “ A FISARMONICA”
Ad ogni piega di un foglio di spessore (s) si aggiunge uno spessore 2(s),
ossia la legge è lineare.
3. PIEGARE UN FOGLIO DI CARTA A META’
Questo è il gioco che sembra imperversi sul web e riguarda
l’accrescimento dello spessore nel piegare un foglio di carta a metà.
L’enunciato del gioco, in qualche caso, è il seguente:
«Se
potessimo piegare a metà un foglio di carta 23 volte, raggiungeremmo un'altezza
di un chilometro. Arrivando a 30, saremmo al di fuori dell'atmosfera, a 100 km
di altezza, e a 42 (numero tra i più magici) raggiungeremmo la Luna, a 400000
km di distanza dalla Terra».(vedi : https://www.scientificast.it/foglio-di-carta-piegato-meta-103-volte/#:~:text=Se%20potessimo%20piegare%20a%20met%C3%A0,km%20di%20distanza%20dalla%20Terra.).
Oppure anche https://sciencecue.it/quante-volte-piegare-foglio-carta-per-raggiungere-luna/35712/
) Ovviamente, l’entità effettiva di accrescimento dello
spessore dopo la piega, dipende - come negli altri casi sopra - dallo spessore iniziale (s) del foglio di carta che si intende piegare. Se pensassimo ad un
rotolo che si sviluppa solo lungo una dimensione (per es. lunghezza, come un nastro
lungo arrotolato), non solo il concetto di piegatura a metà diviene più
facilmente praticabile, ma si riconosce subito che la legge è esponenziale. Chi
non ci credesse può provare con excel come segue: