venerdì 6 maggio 2016

Debito sovrano Italiano e Innesco della crisi 2011 : PUO' ESSERE L'EUROPA OGGETTO DI SCORRIBANDE SPECULATIVE?

Si è molto parlato dell'innesco della crisi sul debito sovrano italiano nel 2011 congetturando ciò che oggi è effettivamente divenuto oggetto di una inchiesta giudiziaria in merito alla vendita massiccia di BTp nel 2011: Deutsche Bank è indagata a Trani per manipolazione di mercato. L'ex management del gruppo è accusato dalla procura di manipolazione del mercato perché, mentre comunicava agli investitori la sostenibilità del debito sovrano dell'Italia, nascondeva agli stessi mercati e al Ministero dell'Economia italiano la reale intenzione della banca di ridurre drasticamente e nel brevissimo termine (nel primo semestre 2011) il possesso di titoli del debito italiano in portafoglio che a fine 2010 ammontava a otto miliardi di euro. La vendita massiccia dei titoli di Stato italiani per oltre sette miliardi di euro entro giugno 2011 - secondo il pm di Trani - ha alterato il valore di mercato dei titoli perché è stata fatta violando la normativa in vigore. (Vedi Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/FkSz21)

Grande amarezza nel costatare come il predominio in ambito UE debba passare attraverso scorribande speculative messe in atto da importanti organismi di uno stato membro nei confronti e a danno di un altro stato membro.

Tutto ciò non può che essere argomento su cui riflettere per rivendicare un cambiamento di rotta dell'Europa e soprattutto delle funzioni della BCE .

La storia dimostra che l'Europa e la sua Leadership non si costruisce né attraverso la forza delle armi né attraverso la manipolazione commerciale o finanziaria, metodi che alla fine inquinano soltanto lo Spirito Europeo.


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