mercoledì 3 febbraio 2016

NUOVI METODI PER RISOLVERE I PROBLEMI AMBIENTALI E I PROBLEMI DEMOGRAFICI ?

Smog, l'europarlamento raddoppia i limiti di emissioni per le auto
Con pochi voti di scarto, approvata la modifica del regolamento sugli ossidi di azoto, i precursori delle polveri sottili. Socialisti e verdi si sono opposti ma hanno perso

vedi
http://www.repubblica.it/ambiente/2016/02/03/news/smog_l_europarlamento_raddoppia_i_limiti_respireremo_il_doppio_di_inquinanti-132649773/?ref=HRER1-1

Commento:


Viviamo in un mondo in crisi, inquinato, difficile e soggetto ad una evoluzione complessa e dagli esiti sconosciuti. Il problema non è politico (tra verdi, socialisti, popolari o altro), ma solo di buon senso. In Italia si sono chiusi, in nome dell'ambiente, progetti di grandi centrali a carbone (vedi per es. Porto Tolle) già avviati e cantierizzati, con danno di aziende, comunità locali e cittadini; si dovranno smantellare impianti termoelettrici non ancora ammortizzati, con grave danno del settore elettrico e difficoltà che si riverseranno sulle tariffe elettriche nazionali. Invece arriva a sorpresa una decisione dell'europarlamento che lascia perplessi, anche per le conseguenze che potrebbe avere per la salute umana. E' un cambiamento di atteggiamento e di direzione? Lo sforzo non dovrebbe essere quello di spingere sulla ricerca e sull'innovazione per risolvere il problema delle emissioni, piuttosto che cambiare le norme dettate in periodi antecedenti "non sospetti"? Siamo proprio certi che con la "trazione su strada a combustibili fossili" si sono raggiunti limiti tecnologici non migliorabili? Eppure, se così fosse, perché non incentivare le auto elettriche?
Il vecchio limite "euro 6" comportava già 80 milligrammi di ossidi di azoto (NOx) per ogni chilometro. Ciò significa che con la più moderna tecnologia dopo un viaggio di 1000 km si immettono nell'ambiente 80 grammi di NOx. Con i nuovi limiti approvati questi grammi saranno 168.

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