lunedì 18 gennaio 2016

EVANGELIZZARE ATTRAVERSO L'ARTE SI PUO' ! Ecco un esempio : La Misericordia nell'Arte

In occasione delle celebrazioni per il Giubileo della Misericordia S.E. il Cardinale Mons. Vallini - Vicario Generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma - ha organizzato una serie di tre LETTURE TEOLOGICHE sotto l'iniziativa MISERICORDIA NELL'ARTE. La prima di queste Letture , dal titolo "Il Mosè di Michelangielo - La guida"  è stata tenuta il  14/Gennaio 2016, presso la Sala della Conciliazione del Vicariato di Roma. Gli invitati all'evento hanno potuto assistere - sotto la presidenza del Prof. Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della corte Costituzionale - alla presentazione di tre importanti Relazioni sul tema prestabilito da parte di :
  • P.Jean Paul Hernandez - Cappellano - Sapienza - Università di Roma
  • Prof. Marco Bussagli - Accademia delle Belle Arti di Roma
  • Gen. Francesco Langella - Capo del Corpo del Genio Aeronautico
Tutte e tre le relazioni sono state di notevole livello culturale ed hanno ricevuto gli apprezzamenti di Mons. Vallini e del pubblico presente in sala.

Tra le altre, si è distinta la Relazione di  P.Jean Paul Hernandez per il suo alto tenore storico-artistico e teologico; con il permesso dell'autore - viene riportata al link qui di seguito:

https://drive.google.com/drive/folders/0ByLf7ezstqYHUTBkelRKZjBCZ1E

Nel corso della serata ci sono stati momenti di approfondimento con la Lettura del Libro dell'Esodo (3,1) e la declamazione del seguente testo di Michelangelo :

Testo Declamato :

De[h], porgi, Signor mio, quella catena
Che seco annoda ogni celeste dono:
la fede, dico, a che mi stringo e sprono,
né mia colpa, n'ò gratia intiera e piena.
Tanto mi fie maggior quante più raro
Il dono dei doni, e maggior fia se, senza,
pace e contento il mondo in sé non ave.
Po' che non fusti del tuo sangue avaro,
che sarà di tal don la tua clemenza
se 'l ciel non s'apre a noi con altra chiave.

La serata si è conclusa con la seguente Preghiera Finale (Salmo 22) recitata insieme da tutti i presenti :

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.




Nessun commento:

Posta un commento