domenica 10 gennaio 2016

Lo dice Tito Boeri (Inps) : "I poveri sono la vera emergenza in Italia"; quelli che perdono il lavoro oltre i 55 anni. Eppure della "vera flessibilità in uscita" non se ne vuole più parlare. Perchè?

La vera emergenza sociale in Italia è «quella dei poveri e delle persone che perdono lavoro con più di 55 anni, questa è la vera emergenza sociale in Italia, poi ci sono i giovani». L'emergenza non sono gli esodati, «l'emergenza è quella dei poveri e delle persone che perdono lavoro e che hanno più di 55 anni. L'emergenza in Italia sono i poveri perché la povertà è aumentata molto», ha detto Boeri, precisando che con le salvaguardie ci sono persone che prendono una pensione da 6-10 mila euro al mese: “questo ci dice che quel meccanismo non funziona bene, se dobbiamo in nome dell'emergenza sociale dare delle pensioni di quell'importo vuol dire che non è emergenza sociale". (un articolo di Marco lo Conte - Il Sole 24 Ore - leggi
http://24o.it/qeH0Tl )

LA REALTA', QUINDI, E' BEN CONOSCIUTA!

Finora non si è voluta attuare la vera flessibilità in uscita perchè - contrariamente alla sostenibilità affermata da Boeri - è ritenuta costosa per lo Stato. Si è quindi scelto di "salvaguardare lo Stato" rendendo la situazione ancor più insostenibile per quei disoccupati oltre i 55 anni senza lavoro e senza pensione. E' il nuovo modo di fare politica a tutti i costi (senza risolvere i problemi, ma scaricandoli sulle spalle degli altri!).


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