lunedì 4 gennaio 2016

Il Guazzabuglio del Bail-in: nuova scoperta della finanza

La strana assonanza del termine finanziario "bail-in" con una più comune e un po' volgare parola usata nel dialetto genovese, ha forse risvegliato l'attenzione dei risparmiatori italiani?
Certo è che la finanza dei nostri tempi, non più semplice ancella dell'intrapresa, ma matrona esclusiva e dominus indiscusso del sistema finanziario, di invenzioni ne ha fatte proprio tante negli ultimi tempi. L'ultima scoperta è il "bail-in" che abbiamo avuto modo di vedere all'opera e che cosa abbia prodotto in alcune banche minori italiane certamente in difficoltà. Tra rassicurazioni istituzionali e proteste di piazza di risparmiatori sedicenti "frodati", tra esperti di turno ed azzeccagarbugli, tra autorità di vigilanza e istituzioni centrali distratte, la confusione è veramente tanta e i risparmiatori in generale stanno maturando l'idea che i propri risparmi è meglio che tornino sotto il mattone o cuciti nel materasso, come ai vecchi tempi andati. Ma anche li è pura illusione pensare che siano "al sicuro", visto i tempi che corrono.
I consigli dei "consulenti finanziari di fiducia" sembrano non essere più di moda perché l'esperienza ha mostrato che sono stati espressi troppo spesso sulla scia di "cicero pro domo sua".
Se sarà corsa alle banche sapremo perché sta succedendo. Il guaio è che come al solito "la responsabilità non sarà di nessuno" e se qualcuno avrà maturato qualche idea al riguardo, difficilmente potrà manifestarla con efficacia per un pratico utilizzo.
Qui di seguito uno dei più autorevoli quotidiani nazionali prova a spiegarci elementi ritenuti essenziali, ma che francamente si ha difficoltà a cogliere con chiarezza per fini concreti.

http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2016/01/02/le-5-e-piu-cose-da-sapere-sul-bail-in-per-non-rimetterci-losso-del-collo/?uuid=Xty7DIJ

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